CLITENNESTRA

liberamente ispirato al testo di Marguerite Yourcenar

con Viren Beltramo

Una panchina rossa che è tutto. L’attesa, l’oggetto del desiderio, l’appiglio, la testimonianza, l’interlocutore, il sostegno, la reliquia.
Clitennestra è un fiume, si innalza, scorre e non trova mai pace

sinossi

In platea i giudicanti. Sul palco una donna. Insieme vittima e carnefice.
La deposizione di Clitennestra ci rende complici, condanna l’atto, soddisfa il desiderio di comprendere, svela gli alibi e i dettagli più morbosi ma alla fine ciò che resta è il ritratto di una persona, della sua ritrovata dignità e della sua letale fragilità. La vediamo, a fatica ne prendiamo le distanze, il giudizio si confonde, evapora, resta solo lei nel mare del niente.

crediti

Scritto e diretto da
Savino Genovese
with
Viren Beltramo
Musiche di
Henoel Grech
Aiuto regia
Fabio Renis
Assistente alla regia
Gabriele Vaschetti